Senza sesso il matrimonio affonda: ora è la donna a non accettare il calo di desiderio.
MILANO - Un tempo era l'uomo a dare più importanza al sesso in una coppia. Ora i ruoli si sono invertiti e quando cala il desiderio la donna non ci pensa due volte a mandare all'aria il matrimonio. I mariti, anche se insoddisfatti, sono più disposti ad accontentarsi e a cercare di salvare il rapporto.
In ogni caso, bando al romanticismo, il sesso è diventato il metro di giudizio della riuscita di una coppia e quando non funziona porta a separazioni e divorzi.
In un convegno dell'Associazione di sessuologia e psicologia applicata (Aispa), a Milano, è stato spiegato perché viene data così tanta importanza all'affinià sessuale.
«Oggi è un matrimonio su quattro a sciogliersi - ha spiegato Chiara Simonelli, psicologa e docente all'università La Sapienza di Roma - anche se il dato è sottostimato. Il 17,8 per cento dei maschi che hanno una relazione ha problemi di calo di desiderio, mentre solo il 12 per cento dei single ne è affetto. Nel 1996 erano solo il 5 per cento: in pratica, negli ultimi anni il fenomeno si è triplicato».
L'uomo, anche se insoddisfatto della moglie, riesce a resistere. La donna, invece, è molto cambiata negli ultimi anni ed esige più rispetto al passato. «Ora - ha aggiunto la psicologa - ogni donna sente la sessualità come diritto alla libertà e all'espressione». Le delusioni amorose, però, non sembrano affievolire la voglia di avere un partner. «Le persone fanno diversi tentativi anche se i rapporti precedenti sono andati male - ha aggiunto la Simonelli - e usano la coppia per lenire le frustrazioni o le delusioni passate».
Tratto da: Il messaggero