La cerimonia
La "mise" degli sposi
Torta e confetti
Lista degli invitati
Il regalo
La cerimonia dovrebbe rimanere un'esclusiva per testimoni, parenti, eventuali figli e amici intimi; per questa ragione è preferibile contattare gli invitati a voce. Le partecipazioni servono per comunicare ai conoscenti il nuovo cognome e indirizzo e vengono spedite a matrimonio avvenuto.
La "mise" degli sposi:
Sarebbe ridicolo fare la ripetizione del primo matrimonio; no alla grande cattedrale con la sposa in bianco (se uno dei due ha divorziato da un matrimonio religioso, non potrà comunque risposarsi in chiesa)... sarebbe meglio una funzione in una piccola cappella con lei in tailleur pastello, cappello e bouquet e lui in completo grigio, scarpe nere, camicia bianca e cravatta da cerimonia.
La stessa cosa vale per quelli che si sposano, per la seconda volta, in comune.
Torta e confetti:
Da fare. La distribuzione dei confetti e la foto del taglio della torta possono far riapparire un "flashback" del matrimonio precedente, ma comunque fanno parte di un qualsiasi matrimonio. Se avviene un momento così, può essere superato con una stretta affettuosa da parte del partner: questa farà scordare in fretta i vecchi ricordi.
Lista degli invitati:
Il buon gusto vorrebbe che nella ristretta lista degli invitati non fossero incluse le precedenti metà, ma alcune persone dotate di un equilibrio psichico molto saldo riescono a superare questi "prevenuti aspetti formali", secondo la loro definizione, e a stringere con naturalezza e disinvoltura ottimi rapporti tra new e old entries, dando vita a quella che si chiama famiglia allargata.
Il regalo:
Il gruppo di amici presenti alle nozze è tenuto a inviare un regalo. Meglio scegliere un oggetto importante e pensato (un weekend pagato in un bellissimo posto, per esempio), il cui costo verrà suddiviso fra tutti, piuttosto che tanti piccoli doni individuali.